La plastica è un problema serio. Nata come soluzione per semplificarci la vita, dai tessuti agli imballaggi alimentari… è diventata rapidamente un grave inquinante.
Infatti, la plastica prodotta fino ad oggi esiste ancora e continuerà ad esistere per altri mille anni. Ma non è tutto: la sua resistenza la rende presente in natura, impattando la vita di molti animali, prime fra tutte le tartarughe marine, ma anche quella degli esseri umani, che respirano e ingeriscono microplastiche, per un totale stimato di 5 grammi a settimana.
Questo è quanto ci è stato rivelato da Plastic Free, un’associazione di volontariato che conta più di 1.000 referenti in tutta Italia. Si impegna a informare e sensibilizzare quante più persone possibile sui pericoli dell’inquinamento da plastica, anche attivandosi sul campo attraverso vari progetti, tra cui eventi di pulizia ambientale.
LA COLLABORAZIONE TRA AGRATI E PLASTIC FREE
Un webinar introduttivo è stato tenuto dall’associazione ai dipendenti a livello italiano. Ha permesso una comprensione approfondita della situazione. Successivamente, Agrati è scesa in campo, collaborando con Plastic Free durante due eventi di pulizia ambientale.
Il primo si è svolto venerdì 19 aprile 2024 con alcuni colleghi dello stabilimento di Tronzano Vercellese, in un’area degradata a Santhià (VC). Lì i nostri dipendenti/volontari hanno ripulito i bordi di una strada periferica, raccogliendo un totale di 134 sacchi per un peso di 1.250 chilogrammi di plastica e rifiuti.
Il secondo evento si è svolto nel centro urbano di Santa Margherita (MB) sabato 20 aprile 2024. Agrati, in qualità di sponsor della pulizia, si è rimboccata le maniche contribuendo a raccogliere circa 10 sacchi aggiuntivi per un peso di 250 kg di rifiuti, costituiti principalmente da mozziconi di sigaretta.
Ciò che ha più sbalordito i partecipanti è stata la quantità di rifiuti che è stato possibile identificare e raccogliere, così come la noncuranza delle persone che hanno contribuito a generarli, inquinando l’ambiente.
A volte un piccolo gesto, come gettare i propri rifiuti nel primo cestino disponibile o recarsi al centro di riciclaggio per smaltire oggetti specifici, può davvero fare la differenza, contribuendo alla pulizia, non all’inquinamento, del nostro pianeta.
Ringraziamo tutti i colleghi che hanno preso parte all’iniziativa e Plastic Free, per le nozioni fornite e per averci permesso di contribuire alla protezione dell’ambiente.
